Jess “la foca” e il raffreddore

Sono passati tre giorni in croce – discutibile modo di dire delle mie parti – e sono successe un muuucchio di cose, comprensive di voglia di uccidere mezzo paese e amore sconfinato per la mia santissima amica che ieri sera mi ha fatto una sorpresa arrivandomi sotto casa e ha guadagnato con due soli tiri di pungiball onore e rispetto presso la meglio gioventù del paese. Il mio mal di gola ora diventato raffreddore, la mia felicità di stamattina che ho represso con buone abilità di finzione – spero – e lo sbattimento per trovare i libri di testo. Che poi in realtà fai pure in fretta a trovarli, ma per andarli a prendere devo quasi balzare il pranzo. Eh, felice vita del fuori sede!

Tra le linee telefoniche circola una foto di me, questa mia amica e mio padre sull’autoscontro, felici come bambini, vorrei renderla pubblica, ma dopo rischierei la pelle per mano di ben due persone! Vorrei darvi qualche altro contentino, ma ahimè non so cos’altro inventarmi, se non – no appunto, nulla.

Credevo di aver scansato egregiamente l’influenza, dopo una settimana passata sull’orlo del precipizio, e invece sabato mattina ho capito che non me l’ero scampata per niente, e anzi, se due erano le cose che volevo evitare, ci sono finita in mezzo contro tutta la mia volontà!
L’altra non è una malattia, ma a volte dà sintomi simili.

Venerdì mattina infatti mi alzo con il mal di pancia, così, a casaccio, e penso: beh, sarà l’ansia! E certo, perché ormai per me l’ansia è la causa del 90% dei malesseri, quindi perché non additargli anche questo? Quando la cosa si protrae per ore però, deficiente che sono, penso: beh, saranno le conseguenze dell’essere stata in ansia. Trovandomi insieme ad un’amica dell’univesità, decido di vuotare il sacco sperando di star meglio, e mentre anche lei conferma convinta la mia teoria, io divento più imbarazzata ogni secondo che passa.

Anche perchè una foca come me si deve assolutamente sentire in imbarazzo quando ammette di essersi auto spedita alla gogna, e quindi niente, la mia convinzione prosegue.
Peccato però che anche la sera io continui ad avere questo mal di pancia e mancando un motivo valido per avere l’ansia, lì per lì, mi sfiora un dubbio… non è che è poi influenza?

Signore e signori, giusto il tempo di una dormita e chi si è alzato con una paletta in gola? Io! Ancora devo capire il nesso tra mal di pancia e mal di gola, ma sull’influenza ci avevo preso. In ogni caso mi ero obbligata mentalmente a star meglio per stamattina, e così – apparentemente – è successo. Solo mi chiedo con quale coraggio entrerò in aula domani, col mio naso rosso pagliaccio, la scorta di fazzoletti, e la voce di chi ha una molletta che gli schiaccia le narici.

Che poi non mi frega assolutamente niente di quelli che manco so come si chiamano, e se le mie amiche mi vedono così pace, non è che se stanno male loro sono in uno stato diverso dal mio.
Però su, con certe persone mica si può fare brutta figura, mica posso mettermi un sacchetto in testa e urlare “Vai via che non mi devi guardare!” – oltre che a salvargli la salute – solo perché ho due occhiaie che toccano terra e nemmeno un filo di mascara che con gli starnuti finirebbe ovunque tranne che al suo posto!
Già evitare figure di merda per me è qualcosa di eccessivamente impegnativo, in più se ci mettiamo il penoso stato di raffreddata…

Okay, ovviamente sto scherzando. Logico che io non voglio che mi orbitino troppe persone attorno – o sarei costretta a soffiarmi il naso guardando inevitabilmente negli occhi qualcuno – e neache che vengano a farmi una radiografia il giorno in cui sono più disastrata degli altri. Devo ancora capire il segreto di quelle che si truccano il mattino alle sette e all’una sono ancora perfette, mentre io che metto solo il mascara e l’ombretto dopo quattro orette sono già un disastro. Lo so, sono più brava in altro, e ad esser sincera mi va bene così… ma in quanto futura scienziata ho il dovere di sapere il perché delle cose!

Perché le altre hanno un mascara che sconfigge la forza di gravità e io no??

Jess “la foca” e il raffreddoreultima modifica: 2016-10-03T18:30:14+02:00da jessytherebel
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