L’ultima mossa

Solo tre parole: io non capisco. E se non capisco io le strade sono due: o sono diventata un’incapace, oppure per me è davvero troppo. La sequenza acqua-pepsi-analcolico-menta deve avermi danneggiato, altrimenti sono stata io a danneggiare qualcun altro (e in tal caso mi sentirei ancora peggio). Esiste forse una regola per cui se fila tutto liscio con il ragazzo, … Continua a leggere

Ai capelli piace l’acqua

Fare finta che i problemi non esistano non è certo un modo saggio per vivere, tuttavia aiuta ad alzarsi al mattino con un sorriso autentico. Di solito con il tempo si supera tutto. Già, quasi tutto, perché non so davvero da che parte cominciare per accettare di non avere più tutti i miei capelli. Ora capisco il disagio delle ragazze … Continua a leggere

La bionda

Non ne potevo più del reggiseno. In realtà non ne posso più nemmeno delle scadenze. E controllare l’italiano altrui. E di passare le serate così. Cinque giorni e sarà finita, un sollievo. Per ciò vi racconto una storiella. “Eh, guarda che il cioccolato fa venire i brufoli” Alzo gli occhi verso la mia interlocutrice, miss pretty woman, bionda, bella e … Continua a leggere

Lo sposta-persone

Diciamocelo, se dovessimo prendere la realtà così come arriva, non sarebbe proprio una bella vita. Da ormai più di un anno ho preso una malsana abitudine: cambiare città usando lo sposta-persone! Ma sappiate che prima facevo anche di peggio, prendevo il treno della Torino-Ceres. Se dovessi dire oggettivamente cosa sia meglio tra un treno e un autobus? Andare a vivere … Continua a leggere

Invisibile

Passato e speranze si confondono nei contorni indefiniti delle strade notturne. È per questo che amo viaggiare di notte: posso guardare fuori dal finestrino e immaginare che tutto vada bene, perdermi nelle più futili fantasie, credere di essere il tipo da vita notturna. Una che a mezzanotte prende la macchina e vaga tra le strade quasi deserte, alla ricerca del … Continua a leggere

Caro CK…

Caro CK, non ci conosciamo, tu non sai chi sia io e nemmeno che questo soprannome sia dedicato a te, eppure stasera sento il bisogno impellente di scriverti. Sai, io sono quella con la macchina nera e lurida che si muove a passo di lumaca. Per tanto tempo sei stato il mio fidato compagno di strada mattutino, anche se per … Continua a leggere

Denti digrignati

Che emozione stare con una gamba depilata e l’altra no. Del tipo, a sinistra posso mettermi la gonna, a destra un velo pietoso. Nero, e possibilmente spesso. Ma veniamo al vero dilemma: la gonna. Se dovessi rappresentare una categoria dell’universo, dopo aver perso il posto di paladina dei maschiacci inside, avrei potuto conservare con onore lo stemma del partito anti-gonne. … Continua a leggere