Una vacanza psicologica

Al risveglio mi attende un panorama familiare: campi di granoturco, erba, tetti di tegole inclinate. Sono le 7.30 e sto viaggiando sull’Intercity notte Lecce-Torino, pregustando il sapore delle mura di casa. Due ore dopo metto piede sul Sadem, avendo appena provato l’ebbrezza di caricare una valigia nel bagagliaio. Guardo Torino e la vedo bella come mai prima d’ora. Ogni edificio … Continua a leggere