La potenza dei sentimenti

Giuro che non stavo così da un sacco di tempo. Se questa è la potenza dei sentimenti, nemmeno la medaglia d’oro in sollevamento pesi può competere.
Non so cosa sia quella bestia irrazionale che prende il sopravvento e decide che, se vediamo Tizio, debbano partire reazioni avverse che sembrano piuttosto i sintomi di una malattia, so solo che mi stavo palesemente facendo i fatti miei, quando la chimica ha deciso di fregarmi per l’ennesima volta.

Dico ennesima, perché tutte le altre volte in cui mi frega, lo fa mentre sto lavorando e di solito finisce con una tabella excel che fa venir voglia di cavarsi gli occhi. Ma torniamo a noi. Quando ci sono di mezzo feromoni & co. le cose possono solo prendere due strade: o vanno bene o vanno di merda. E normalmente, che strada prendono?

Credevo di aver imboccato l’uscita per la seconda e mi trovo inaspettatamente in carreggiata verso la prima. Mi preme puntualizzare che le sfumature di bene vanno dal bene ma non benissimo successone e io sono piuttosto vicino alla prima. Ma ci fa schifo? No! Considerando la lunga lista dell’esito opposto, sono ben felice di essermi imbarcata sulla nave dei fortunati.

Purtroppo capita di non imbroccare il tempismo corretto, io non sono certo un esempio da seguire in quest’arte, ma con un po’ di impegno, di sacrificio e di santa pazienza, si può rimediare a tutto. Se non è il momento di qualcosa di serio, ci sarà forse spazio per altro. E se questo “altro” include venerdì sera passati a ridere al bar, qualche messaggio e zero rischi di perdersi, lo accetto senza nemmeno pensarci.

In fondo i sentimenti sono irrazionali, appaiono all’improvviso e non hanno una giustificazione. Scacciarli a mazzate non sempre è la soluzione più furba. Magari si riescono ad investire per creare qualcosa di socialmente utile. Forse potevo usare un verbo meno violento di “investire”… Ma ci siamo capiti.

Forse si riescono persino ad incanalare per costruire qualcosa di incondizionato. Quella sensazione di persistenti farfalle nello stomaco che non se ne vogliono andare, non è un male. Se passiamo del tempo insieme e stiamo bene, non mi importa niente del resto. Mi tengo addosso tutte le farfalle che vogliono sostare dentro di me. Ma so che non ti perderò, e questo vale più di ogni altra cosa.

 

Sì raga, sono proprio conciata per le feste. Non so manco io come sia successo tutto sto bordello, ma sono contenta di essermi finalmente ricordata come ci si sente quando davvero ci piace qualcuno. Ho fatto la cazzata di illudermi di sentimenti che non erano veri per un bel po’ di mesi e poi pure di starci male quando tutto è crollato, non per mia volontà. Ma se mi guardo indietro, mi rendo conto che non aveva un senso. Certo, non è piacevole non poter stare con qualcuno che vorrei al mio fianco, ma è ben più folle stare con qualcuno che non mi abbia mai fatta sentire al settimo cielo. È per questo che scrivo qui, stanotte, questo articolo. Perchè mi serva da promemoria per il futuro, qualunque esso sia, per non farmi più cadere in trappole da cui poi fa solo male uscire.

Vorrei restare per sempre così. Fiduciosa, felice, con quel sorriso stampato in mente e con la consapevolezza che potrà anche essere il periodo sbagliato, ma la persona è quella giusta e niente potrà mai cancellare il buono che ho visto in lui, così come nulla potrà intaccare il buono che lui ha visto in me.

La potenza dei sentimentiultima modifica: 2021-10-23T00:53:49+02:00da jessytherebel
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