Un’avventura inorganica – la fine

Sono al secondo cd dei Pentatonix e sto facendo tutte le cose che non ho fatto per cinque lunghissime settimane: vivere! Reduce da un sabato meraviglioso e produttivo, una domenica in cui ho combattuto il sonno a colpi di freddo e il mal di gola mangiucchiando cicles in continuazione – per poter ripetere tutto il programma d’esame a voce alta! … Continua a leggere

Atmosfera da sessione

Pronti ad assumere per l’ennesima volta l’aspetto da studenti in crisi e fare gli imbucati in casa mentre fuori splende il sole? La mia mente ancora non ha capito cosa mi aspetta da domani, prova inequivocabile il “buone vacanze” che stavo per dire a due miei amici. Diamo colpa alla mia stupidità e speriamo di non venire assaliti dall’ansia domani. … Continua a leggere

Insalata di cavolo e pasta con le acciughe

Io non dovrei essere qui a scrivere, assolutamente, dovrei piuttosto chinare la testa sul libro di analitica e fare esercizi, però questo è troppo, non ce la faccio proprio più. Siccome tra ieri e oggi mi sono trasformata in una matta con assurdi ed ingiustificati sbalzi d’umore, non conosco terapia migliore della scrittura che possa redimermi da questo stato… non … Continua a leggere

Primo giorno

Sono appena le cinque del pomeriggio e sono già successe così tante cose che se non le scrivo divento matta. E nel frattempo ascolto gli Skillet su consiglio di una mia santissima amica. Fortuna che c’è lei! Era da un po’ che non mi sparavo più il viaggetto fino a Torino in compagnia dei ritardi della GTT e delle corse … Continua a leggere

Un’avventura organica

Se riesco a scrivere tutto in venti minuti è un miracolo. L’ennesimo miracolo di una lunga serie… Tutto ebbe inizio un soleggiato martedì 13 settembre, quando io stavo partendo dalla mia cara casetta per affrontare l’unico tremendo esame di settembre, nonché ultimo del primo anno di università, del tutto ingnara di come sarebbe andata a finire… Esco dalla metro e … Continua a leggere

Siamo di nuovo in zona esami

Mi mancava che anche la mail si mettesse a fare la bastarda, stamattina! E che la lingua fosse impostata in inglese. E che vergogna, è un mese che non scrivo T.T Da quando il laboratorio è finito (ovvero il 12 maggio) mi sono presa un weekend e poi mi sono accorta che se volevo dare cinque esami in un mese … Continua a leggere

Vedo solo più integrali

Ti svegli sognando di avere una mail nella casella di posta universitaria. E ti precipiti a controllare sperando che sia il voto di fisica. No, è solo l’ennesimo inganno della tua mente, credevi di vivere tranquilla, e invece… E invece no, come canta la Pausini. Sono qui insieme ad un sacchetto di patatine perché ho deciso di poter fare merenda … Continua a leggere

Notte prima dell’esame

Sono qui che sgranocchio una fetta biscottata per spezzare la fame che è arrivata con un po’ di anticipo. E ora che l’ho finita ho due possibilità: o mi alzo e torno in cucina a prenderne un’altra per la terza volta, oppure faccio la pigra e resto qui seduta a scrivere. Ci tengo a precisare che sono le 18 e non è … Continua a leggere

I misteri torinesi

Torino è una gran bella città, ma come tutte le città ha dei problemi: Roma ha il governo, Milano ha l’Expo e Torino ha me. Io per Torino sono un problema e un pericolo pubblico, specie quando tira l’aria di TARM (test accertamento requisiti minimi) e io mi sporgo ossessivamente verso il suolo cencando di contare quante fermate mancano per … Continua a leggere

3, 2, 1… Cento!!!

Cielo, questa è appena uscita da uno scientifico e non sa che prima dell’uno c’è lo zero? Ma certo che no stupidini… quello è il mio voto di maturità! E ne vado molto fiera e lo sventolo a destra e manca. Un comportamento da allieva provetta insomma. Ero ironica, e io non penso di essere un esemplare di allievo modello. … Continua a leggere