(Sto migliorando, sono solo le 23 e ho già sonno)
La mia influenza è indecisa, non so per quale motivo stia temporeggiando, ma ancora non vuole sferrarmi il colpo decisivo. Sembra un po’ come quando uno vuole andarsene di casa, che continua a dirlo, però poi va a dormire per l’ennesima volta nel letto che è sempre stato suo.
Quel fastidio in fondo alla gola si è annidato lì e non prende una decisione. Io, di conseguenza, non so in che misura vegetare sul divano, perchè succede che dopo un po’ di tempo mi annoio. Ho provato ad impersonare una lumaca, muovendomi lentamente per casa – ma almeno senza sbavare! – e facendo tutte le faccende messe in lista, polpette comprese (che la padella mi ha gentilmente bruciato, che odio).
Però, tra il deglutire con fastidio e il resistere all’ennesimo crampo, altri sintomi abbastanza fastidiosi si sono infiltrati tra le cellule del mio povero corpo. Richiamati da uno scambio in chat più lungo del solito, i primi bozzoli di farfalla si sono annidati nel mio stomaco, lasciando pochi dubbi. Se 24 ore fa ero ancora sana e salva, ormai ho un piede nella fossa. E in questo momento o mi sta salendo la febbre, oppure i brividi che mi scuotono il torace sono dovuti direttamente ai pensieri che mi attraversano il cervello. Banali flashback di ieri, ma sufficienti a fare subbuglio.
Io non so se pronta a staccare il biglietto delle montagne russe un’altra volta, d’istinto mi verrebbe solo da dire: aiuto!
Ma se il biglietto lo stacchiamo in due… Bah, quasi quasi non mi faccio remore e ci salgo sopra pure io.
La conseguenza più simpatica di tutto ciò è che non ho la benchè minima voglia di lavorare. E dubito che una decina di ore sia sufficiente a farmela tornare. Piuttosto, sì che ci sarà da ridere domani, mentre cercherò di mantenere un contegno da persona seria e la mia faccia si sparerà tutte le sfumature dell’arcobaleno.
Ci risiamo.
jessytherebel nella sua attività preferita – lamentarsi di cose belle
Buonanotte