Apuleio, il computer e il bus

Che cosa avranno mai in comune queste tre cose/persone totalmente slegate tra loro?ME! Dite una preghiera per la sottoscritta, ce n’è bisogno….

INVOCAZIONE AI LETTORI (primo segno di insanità mentale)
“Cari dolci miei lettori/ tanti o pochi che voi siate/ voglio che a sentire stiate/ quello che vi devo dire”

SPIEGAZIONE DEL TITOLO (prima prova di sanità mentale)
Il titolo deriva dal particolare momento in cui mi trovo: sto leggendo “L’asino d’oro” di Apuleio, autore latino del II secolo d.C., che nonostante l’impressione che potrebbe suscitare, fa veramente scassare dalle risate. Specie perché non mi sarei mai aspettata un certo linguaggio da una personcina del suo calibro (e specie perché chi ha operato la traduzione ritiene di averla mantenuta più fedele possibile al testo originale… mentre a me sembra più fedele al mio parlato). Ora ovviamente non sto leggendo, ma scrivo al computer, e sono le 14.32 del 31 agosto (ahimè!). Voi vi chiederete cosa c’è di strano… Se foste seduti sulla mia sedia ve ne sarete già accorti da un pezzo…
Secondo il mio computer, cari ragazzi, sono le 00.38 del 29/08/2014! Hip hip urrà!

E non sto scherzando….

(Questi spazi servono a farvi riprendere dallo shock)

Adesso vorrete sapere cosa c’entra il bus. E io soddisferò anche questa richiesta, creando così un’immagine di me parecchio accondiscendente (poco vero). Vi basterà andare a vedere questo video per avere un’idea di quello che vorrei fare io nella mia città. Ci riuscirò? Intanto andrò in cerca di una canzone. Avete un consiglio da darmi? Ne sarei ben contenta!

Saluti da jessytherebel 😉

Apuleio, il computer e il busultima modifica: 2014-08-31T14:39:40+02:00da jessytherebel
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