Psicologicamente non pronta

Tra un’ora sarò a guidare con l’istruttore, tra due giorni sarà già sabato, tra quindici giorni per fortuna potrò rilassarmi.

Quindici
Dannati
Giorni
Di
Inferno

Tralasciamo che ho fatto una versione di latino di dubbia riuscita, io stessa non saprei dire quanto di giusto e di sbagliato ci sia in mezzo a quelle righe in lingua morta, tanto più che per ogni traduzione prevedo una critica del prof. Quindi è come se avessi giocato con la fortuna! E che il risultato arrivi il più tardi possibile.
Insomma lo sclero è alle porte.

Specie perchè sento giù pressione che mi divora lo stomaco e dopo un piatto di pasta, a pranzo, faccio fatica ad andare avanti. Aggiungiamoci che dormo poco.. Bah.

Aggiungiamoci che guido, questo sì. Giusto perché ho tanto tempo libero e mi sembra triste non sfruttarlo. Aggiungiamoci pure che ho una vicina di banco che mi prende le penne, la gomma, la merenda, parla mentre i prof spiegano e si offende se non la ascolto, e vuoi anche farsi prestare il mio smalto bianco della Kiko.

E’ il mio tesssssoro!!!!!
Mi sono impegnata per mesi per cercare di terminare uno dei miei botticini preziosi, senza tuttavia farcela e riuscire a scambiare i pennelli, quindi mi sono lanciata in un esperimento scambiando pennello di french e top coat armata di ogni ben di Dio che servisse almeno in parte a non far cagate e dopo sette giorni dalla riuscita dell’esperimento – e mesi dal momento in cui ho iniziato a cercare un bianco perfetto che non fosse un french senza trovarlo – io devo lasciarti lo smalto?
L’unica a cui lo presterei è la mia stimata collega, nonché migliore amica e basta! Discorso chiuso, punto, elenco finito. Già oggi sognavo di riuscire a mangiare la mia roba per intero e invece me ne è partita il doppio di ieri! Perché ovviamente sono disponibile eccetera,ma da domani, basta!
E poi non posso stare vicino al muro se no lei si trova troppo vicino al suo ex e io amo il posto vicino al muro. E’ protettivo, confortante… tenero! E invece no, “stai tu a un metro e uno sputo dal prof, dal mio ex, dal resto del mondo”. Io mi chiedo cosa le sia successo che l’ha spinta a comportarsi così, tempo fa era un’altra persona…

E nulla, facciamo finta che io non abbia detto niente di nessuno, che io sia gentile e tenera con tutti e che questo non serva assolutamente a una mazza per ottenere un po’ di rispetto in questo mondo, visto che il soggetto citato negli ultimi due articoli, mr. selfie-montagna e compagnia bella, debba ancora salutarmi da ieri mattina alle sette, non mi ha ancora rivolto la parola e mi salire il nervoso. Tanto.

Ma dovrei stupirmi? Da quando l’uomo si comporta bene con il prossimo? Storia passata ormai, vecchia abitudine. Odiarsi tutti dev’essere più stimolante, più intrigante rispetto a volersi bene. Sono curiosa di vedere se avrà ancora il coraggio di chiedermi una mano, di qualsiasi cosa.

Ma tanto è inutile, perché io rimarrò sempre la solita scema convinta che aiutarsi crei delle possibilità, e lo aiuterò di nuovo, e ci resterò ancora male. Però verrà il giorno in cui aprirò bocca e non mi farò trattenere dal buon senso.

Sei mesi.
Cosa sono ormai per chi aspetta da quattro anni?

Psicologicamente non prontaultima modifica: 2015-01-08T14:54:38+01:00da jessytherebel
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