Prepariamoci a salutare settembre con la manina… e a dare il benvenuto ad un magnifico raffreddore! Tra l’altro sarò breve perché vincolata dalla batteria del mio pc.
Ieri sera sono andata a dormire e stavo bene. Stamattina mi sono alzata e non sono più della stessa idea. Ho una faccia da rimbambita che manco vi immaginate e vorrei una pianta grassa. Sarà questo colpo d’aria che mi dà alla testa…
Piuttosto che in casa mi sembra di stare in un ghiacciaio, ma lasciamo stare. Fortuna che sono ancora in vacanza e che da quest’anno non dovrò più portare giustifiche se sto assente a “scuola”. Ho un orario così figo che non vi potete nemmeno immaginare :3 e andrò spesso a trovare gli scoiattolini al Parco del Valentino.
Lunedì sono andata all’università e ho conosciuto tre ragazze. Ora, siccome ho una memoria pessima già non so più abbinare i nomi ai visi, per cui rinnovo l’appello solito: io sono quella riccia, con gli occhiali e le puntine arrossate in faccia (mannaggia a loro) quella che ha tentato solo il test di chimica e andrà nel corso B, e quindi se mi riconoscete vi prego contattatemi.
Sono proprio una scarpa io coi rapporti umani. Ma parliamo di queste tre ragazze. L’unica che potrebbere essere nel corso con me è probabile che vada a biotecnologie se ha passato il test. Le altre due sono nel corso A. E io piango. No dai, solo mi spiace incontrare gente che poi non rivedrò quasi più… fortuna che almeno il corso di inglese è in comune. Ora che ci penso anche l’anno scorso avevo inglese al venerdì… Anyway, quest’anno non so cosa diamine faremo. Di sicuro non letteratura (e menomale, che a me non piaceva mica tanto) e quindi mi immagino una ripresa della grammatica a manetta e chi sa cos’altro. Lessico scientifico forse, sì, sarebbe il caso.
Ok, ho un freddo assurdo. E’ brusco chiudere in questa maniera, ma vi giuro che avrei voglia di farmi una coperta enorme di lana per buttarmici dentro, solo che mi servono almeno due mesi per farla e non mi conviene. Ops!
Quindi tanti saluti a tutti, io vedo di riprendermi per il mio turno in biblioteca, che poi per due mercoledì sono all’università e non ci posso andare. Ah, dimenticavo: etciù!