Giorno di ferie

Meglio che non ci crediate più alle mie promesse, tanto non le mantengo.

Dovevo scrivere prima dell’esame di matematica eh? E invece ho fatto pure chimica generale e termodinamica, portandomi a casa un 30, un sonno micidiale, tanti liquidi in meno in corpo e la fatidica domanda: do prima organica o fisica II?

In sostanza dando prima organica mi faccio agosto di ferie, mentre se dessi prima fisica… Agosto con organica da fare non si può chiamare ferie, insomma, non vivrei tranquilla. E poi detesto quando la gente mi fa venire i dubbi… insomma, ho fatto tre esami di seguito, sarò ben capace di farne uno tra 17 giorni?! Sì, ecco il problema sono quei diciassette giorni lì. Un po’ pochini a quanto mi dicono… eppure ci proverò lo stesso, così se dovesse andare male almeno mezzo mese di ferie posso farmelo, tanto un po’ di roba l’ho già imparata (geniale osservazione che mi conforta ancora più, che bello!)

Insomma ora facciamo un’altra sfida contro l’impossibile, e l’impossibile qui è passare l’esame orale, ma si farà anche quello.

Il concerto? Eh mannaggia. Se ci penso mi commuovo, e non voglio piangere adesso. Però è stato bello. Bello anche per il fatto di essere partita da sola, essere rimasta a Milano una notte da sola, ed essere tornata indietro piena di emozioni e sorridendo al panorama milanese. Camminare quei bei tre chilometri per andare dalla camera alla stazione con i miei cari Pentatonix in sottofondo.

Vi giuro che non abbiamo mai fatto così tanto casino. Certo ci saranno i cantanti che riempiono gli stadi e i fan cantano e urlano e li senti da distante… beh noi per quanto fossimo pochi (perché stavamo tutti dentro all’Alcatraz) abbiamo fatto così tanta baldoria che non si sentivano nemmeno più loro cinque cantare, per quanto il volume fosse alto e per quanto io fossi in prima/seconda fila davanti alle casse.

Che primi piani, che santa figata e e sì, ho una foto con loro T.T (sono lacrime di gioia) ho conosciuto il loro fotografo – troppo simpatico – ho fatto il meet and greet, ma soprattutto ho incontrato parte della cara pentafamily che non vedevo da aprile dell’anno scorso!
La pentafamily è un gruppo di persone che si sono conosciute online grazie ai Pentatonix, attualmente siamo distribuiti generosamente in tutta Italia e il fatto che il nostro gruppo preferito abbia fatto un concerto a Roma e uno a Milano ci ha facilitato tanto la vita, ma ci ha anche spezzati malamente a metà. Anzi, direi che Roma è stata la più gettonata. Stavo per andarci pure io quando il buon senso mi ha colpito in pieno e mi ha detto che forse in sessione estiva la scampagnata fin laggiù me la potevo evitare. Ed effettivamente ho fatto bene, considerando poi l’aver vinto il meet and greet, ma soprattutto l’aver dovuto studiare anche in treno e in camera xD (ma almeno gli esami li ho fatti bene)

Due cose devo dire, e perdonatemi per questo momento da fangirl: Mitch e Scott. Aiutate i miei poveri neuroni (e non solo quelli!) perché quando io sono presa bene per qualcosa non si riesce più a salvarmi. Ho passato almeno metà del concerto a fissarli, e quando guardavano nella mia direzione un gruppetto di ormoni si stappava una birra in allegria. Ok, forse è esagerato, ma almeno rendiamo l’idea. E poi, Kevin. Kevin resterà sempre un mistero per me, perché se provassi anche solo a fare trenta secondi di quello che fa lui dovreste corrermi incontro con una bombola d’ossigeno che starei morendo senza fiato. Ma lui no, lui ha i poteri magici e mentre suona il violoncello ti fa cadere la mascella per terra dalla bravura.

Visto, sono stata rapida e indolore, perché so che se voglio dar di matto esistono Wattpad e un gruppo whatsapp apposta per questo, mentre qui potrei almeno sforzarmi di mantenere il minimo della decenza. Eheh impresa difficile.

Quindi adesso vado verso i libri e cerco dei fogli di brutta per stampare gli esercizi di chimica organica. Almeno le questioni burocratiche vanno sbrigate, oggi.

Giorno di ferieultima modifica: 2016-07-01T17:12:33+02:00da jessytherebel
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