Testarda come un mulo

Stento a credere che sia già passato un mese da quel giorno al Bar Alaska. Ho attraversato giorni difficili, prima in preda allo sfinimento del cambio stagione e poi allo sfinimento mentale, presa da un’irrefrenabile voglia di tornare a casa. Per fortuna sono riuscita a calmare i miei istinti primordiali, tra uno sfogo al telefono e un pianto per strada, … Continua a leggere