Cambio di rotta

Fare una follia è stato il mio punto di svolta. Non sono semplicemente uscita dal mio personale buco nero, mi ci sono lanciata fuori con tutte le forze che avevo. Ci sono voluti un aereo e un appuntamento speciale per tirarmi fuori dallo stato mentale in cui ero caduta. E adesso vacillo sui passi di una strada che non vorrei intraprendere, ma che ho scelto nel momento in cui c’è stato il primo contatto fisico.

Mi sembra così incredibile tutto quel che è successo, che più passano le ore e più mi sembra un sogno. Eppure non riesco a togliermi dalla testa un paio d’occhi meravigliosi, un sorriso dolcissimo e quel mix stregante di semplicità, umiltà e sicurezza di sè, che mi ha completamente rapita. Non riesco a pensare ad altro e tutte le canzoni che ascolto sembrano calzare a pennello con qualche sfumatura dei sentimenti che provo.

Dalla prima notte trascorsa con le empanadas in Plaça Catalunya e poi nella zona olimpica, dopo aver visto il panorama di Barcellona dal MNAC e da tutti i punti panoramici possibili, con la musica elettronica a fare da sfondo al cielo semi nuvoloso… Fino all’ultima ora, con le canzoni cantate tra le vie del Raval e di Sant Antoni e la promessa di rivedersi sotto casa mia… E’ stato incredibile.
15 ore filate con una persona non le avevo mai fatte. E il momento in cui le nostre dita si sono cercate e finalmente strette è stata una scarica di elettricità pura, che solo a pensarci mi stringe lo stomaco.

La pizza in spiaggia e la passeggiata in riva al mare, seguita da un momento magico a fissare mare, luna e stelle sotto l’hotel vela. Il tour a Park Guell e la visita alla Sagrada Familia… E’ successo tutto in poco più di 24 ore e mi ha cambiata radicalmente.

Ho annegato tutta l’ansia che avevo nel mare, ho messo piede sull’aereo del ritorno come sotto anestesia. E’ da domenica che sto senza ansia… Io che non sapevo più dove sbattere la testa pur di scacciare quel mostro da dentro. Ho smesso di avere paura per il mio futuro. Ho persino smesso di detestare quello che sto facendo, ed entro ed esco da lavoro col sorriso.

Questo ragazzo ha fatto la rivoluzione in me, in un unico fine settimana. Non so come ci sia riuscito, o meglio, so che gli è bastato essere se stesso per darmi dei punti di vista di cui ero all’oscuro, ampliare le mie vedute e farmi stare bene dove sono.
E ora sono qui che mi obbligo a scrivere per cercare di smorzare la tensione che c’è tra noi e fare in modo di preservare tutti gli effetti positivi che sono derivati dal vederlo.

La cosa folle è che non abbiamo un futuro e spero di non lasciar scivolare nessuna parte di me nella convizione che sia possibile il contrario. So bene che non sarà così per sempre, ma farò tutto quel che posso per mantenere questa storia il più stabile possibile ed il più vicino possibile al positivo che esista.

E ora, torno a guardare le nostre foto insieme. Che sogno. Un sogno che vorrei non finisse mai.

Cambio di rottaultima modifica: 2023-11-03T00:21:09+01:00da jessytherebel
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