Chi fa da sé fa per tre

Sono in preda all’ansia da ormai tanti giorni e per quanto io mi sforzi di uscirne, niente, mi sento con un biscotto inzuppato oltre il limite che si sfalda e cade dentro al tè. Le odiate briciole di biscotto nel tè…
Ricordo una volta il commento di un amico a proposito di quel che scrivevo su wattpad (sette o otto anni fa), che era stato etichettato “troppo depresso”. La stessa persona che ho chiamato la scorsa settimana in cerca di aiuto e mi ha detto di farmi sentire la settimana dopo. Proprio la risposta che mi aspettavo. Quella che chiama e poi racconta i suoi problemi. Quello che mi fa pesare il fatto di andare al cinema per vedere un film a cui tengo.

A me passa la voglia di chiedere aiuto. Mi passa la voglia di sentirmi dire che “non devo rigirare troppo i pensieri nella mia testa” e che “me la caverò perchè son brava”. Mi passa la voglia di parlare e anche quella di lottare fino ad un certo punto.

A lavoro a quanto pare si divertono a spremermi come un limone, e così ho pensato di mollare il tiro. Ho anche pensato di temporeggiare sul pagamento della tassa di iscrizione all’ultimo anno, così da poter annusare ancora un po’ l’idea di tagliare la corda sul più bello e non dovermi trascinare a forza fino alla fine. Purtroppo lo farò in ogni caso, perchè voglio il mio meritato titolo, ma il giorno che metterò piede fuori da lì… mi darò alla macchia con tanta dedizione, e che mi lascino solo in pace.

Sono così delusa… Credo che non si possa quantificare la mia delusione, con tutto ciò che ho visto e sentito negli ultimi mesi. Sembra quasi che chi mi circonda stia facendo una specie di gara a chi riesce a spostare sempre più in alto l’asticella del mio disappunto. E il risultato di tutto ciò è che sono rimasta sola con la mia ansia. Che ha preso il sopravvento, rovinando i momenti felici e riempiendomi di paura.

Con quella paura rischio di fare un bel po’ di danni e la cosa brutta è che ne sono pure cosciente, ma li compio comunque. Mi sembra di lottare contro i mulini a vento.
Ma non mi arrendo, posso uscirne e lo farò, da sola, come tutte le volte. Dovessi scalare una montagna, parto e lo faccio. Con la paura che mi mangia da dentro, contro la voce interiore che mi dice di tornare indietro,

E con quella paura e quella voce che remano contro, oggi sono andata al cinema. Sono andata a vedere quel film a cui tanto tenevo. E anche se forse non c’è ancora troppo da ricordare, voglio comunque lasciare l’atmosfera di questa canzone:
https://www.youtube.com/watch?v=F5TMU6916U8&ab_channel=TaylorSwiftVEVO

A me e Melanie, che usciremo da questo buco nero più forti di prima.

Chi fa da sé fa per treultima modifica: 2023-10-21T23:48:55+02:00da jessytherebel
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