Il mio anniversario

Awwwwww tutti in festa gente!!

Oggi è il mio anniversario, 2 anni di libertà. Che si può anche leggere come “due anni fa ho rotto con il mio fidanzato di allora”. Diamine, il tempo è volato. E questi sono stati i due anni migliori della mia vita, sicuro! Gli otto mesi e mezzo passati con lui.. mmh, no. Anzi, tra i quattro anni di liceo quei mesi sono stati i peggiori effettivamente. E vi dirò perchè.

Certo i primi mesi ero stra stra stra felice, ma proprio troppo. Con una persona andava bene, ma era con tutte le altre che le cose non funzionavano. Un vero inferno. La mia classe, un vero inferno.

Se penso a come mi comportavo mi prende male… Come ho fatto ad essere così stupida per tanto tempo? Sembrava quasi che io pensassi con la mente dei miei genitori! E questo mi ha causato inimicizie e difficoltà tra la gente. Ero un vero disastro.

Poi ho aperto gli occhi, dopo essermi lasciata con quel ragazzo che nel frattempo si era rivelato noioso e insipido. D’altronde se quella che lui aveva amato era una me ancora acerba e chiusa, ora si trovava di fronte il mio vero ego, e se anche lui l’avesse accolto a braccia aperte… Beh, per me lui non era più abbastanza. Ma anche lì sono stata una cretina, dando la colpa a me (che è colpa mia se esce il mio vero carattere?).

Da settembre di quello stesso anno è stato tutto un crescendo e sto superando giorno per giorno tutte le mie paure. Perché io sono capace a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno, se lo voglio. E’ solo che a volte mi sembra di esagerare, e così faccio un passo indietro. Ma saranno sempre meno, anzi, prima o poi spiccherò il salto decisivo, sì.

Da quel 21 luglio intanto non ho più avuto ragazzi. Una pianura desolata. Il deserto del Sahara. Sarà che le mie maniere non sono troppo ortodosse o che forse faccio proprio schifo alla gente, ma almeno non mi sono mai più tradita. Ho rincorso ragazzi su per le scale nel bel mezzo dell’intervallo, mi sono intrufolata nelle loro classi per lasciare messaggi alla lavagna o fogli di auguri (di compleanno… ah, che ricordi!), ho scritto canzoni dedicate a loro e me li sono sempre visti finire nelle mani di coetanee, o peggio ancora, ragazzine più giovani. [perché ovviamente l’aspetto esteriore vince su quello interiore come la Germania contro il Brasile, scusate ma ci voleva]

Dopo tutto questo trambusto ho preso una saggia decisione, a marzo circa, ovvero quella di lasciar perdere. E’ stata libertà sul serio. Mio Dio! Non essere sottoposti ad una passione, qualsiasi essa sia, è come una vacanza da un lavoro odiato. Spettacolare. Ma come la vacanza finirà: infatti come già saprete dagli articoli precedenti (sempre che li abbiate letti), una parte della mia testa si è persa per strada, all’inseguimento di un tizio. Scelto con cura stavolta: abbastanza distante da non farmi cadere in paranoia se non ci parlo insieme e abbastanza sconosciuto da non poter disprezzare alcuna delle sue caratteristiche. In poche parole, un cantante americano. Potrò vivere tranquilla finché non giungerà in Italia con il suo gruppo.

Ciao mio dolce Avriel <3

Il mio anniversarioultima modifica: 2014-07-21T17:48:38+02:00da jessytherebel
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