Benvenuti a tutti da Jessica #sièsuicidatoillibro e Giulia #odiotuttelescolare.
[Comunicazione di servizio: non faccio più fatica a scrivere gli hashtag]
[Altra comunicazione: mi sto tipo sciogliendo ad ascoltare questa canzone]
Vi avviso subito che avrei dovuto scrivere questo articolo ieri, ma siccome sono stupida lo scrivo oggi. Ieri stavo tentando una mission impossible che sono ancora convinta di poter portare a termine. Per quale strana ispirazione divina?!?
Ieri abbiamo compiuto tre mesi di lavoro insieme!! Yuppiiiii!! Era infatti l’11 di giugno quando per la prima volta abbiamo messo piede in quella stanza come vere e proprie bibliotecarie e abbiamo iniziato il nostro lungo lavoro di spostamenti e catalogazioni. Sono stati tre mesi fantastici e per farvi immedesimare di più nelle nostre avventure vi delizierò con una graziosa lista di cose che son successe.
Tra corse dalle segretarie, dal nostro amico Carlo, presentazioni con gli assessori e saluti del sindaco al sabato mattina, abbiamo accolto nella nostra piccola biblioteca arancione persone di tutti i tipi, da chi firma con una riga a chi non porta indietro i libri nemmeno dopo tre anni dal prestito, dai bambini che vogliono leggere solo Geronimo Stilton a quelli a cui le mamme scelgono i libri perché sono ancora tanto piccoli (teneri!), dall’appassionato di libri classici alla signora che cerca i libri per far addormentare il marito, dal pensionato che legge i romanzi rosa a chi si porta via cinque o sei libri per volta. Ci siamo date da fare a catalogare un bel migliaio di libri per poi scoprire che avremmo dovuto fare l’elenco in un altra maniera e imparare ad usare un programma di catalogazione che sembrava scritto in arabo (ma ci siamo riuscite). Abbiamo montato e smontato i ripiani degli scaffali così tante volte che abbiamo trovato una quantità di insetti tale da farci un’esposizione e a quanto pare le scorte sono ancora sufficienti per allestirne un’altra. Poi ci siamo lanciate a chiedere di installare una stampante e un telefono, richiesta per la quale è scomparso il collegamento a internet. E adesso che inizia la scuola saremo costrette a separarci e a far funzionare tutto come prima. Ma se ci riusciremo significherà che siamo davvero una squadra imbattibile, che fino a quando ci saremo noi nei paraggi tutto sarà al sicuro.
E’ stata una bella esperienza e lo sarà ancora. Ricorda che tuteliamo una biblioteca per i nostri 5000 compaesani. Siamo le uniche due fighe su cinquemila persone in grado di far risorgere un angolo di paradiso. Ti sembra poco?
Grazie <3