L’ultimo anno di liceo

Sarà che oggi è sabato e sono comodamente sdraiata sulla mia sedia in attesa che le mie unghie asciughino (e scrivere a computer è un ottimo passatempo), sarà che non è ancora successo niente di traumatico al liceo, o meglio i “miei problemi” si sono risolti senza che ci mettessi mano io, o più probabilmente sarà l’effetto del nuovo album dei miei amati Pentatonix a tutto volume in questo preciso istante – e negli istanti che seguiranno fino a fine articolo – a rendermi così propositiva in materia scolastica.

Con una festa di compleanno da organizzare, il corso della patente da cominciare (tra due giorni!), una biblioteca da inaugurare e circa 12 kg di libri da studiare per fine anno se penso a questo ultimo anno di liceo non riesco a non vederlo col sorriso.

Di quali droghe avrò fatto uso nelle ultime ore per sparare simili oscenità? Nonostante i prof facciamo a gara a chi nomina più spesso “terza prova”, “esame”, “maturità”, “tesina” e correlati – si potrebbe andare avanti per mezz’ora – e ci sia un gruppetto di gente che sta ancora discutendo su come impostare l’esame, dicendo tutti i giorni una cosa diversa ieri, più o meno come mio padre quando deve decidere quando tagliare la legna, io sto i poltrona a dirvi che l’ultimo anno è il più figo.

Vi svelo la mia droga: per assaggiarla cliccate qui, poi servitevi dei video correlati e non smettete più. Crea dipendenza, ma non da effetti collaterali.

Veniamo dunque ai motivi per amare l’ultimo anno, utili specie durante crisi di nervi, odio per i prof, per la tesina o per il sistema scolastico in generale:

a) Siate felici di vivere ogni giorno di questo anno perché nella vita non succederà mai più, niente di tutto ciò tornerà indietro e vi resteranno solo ricordi, foto ed esperienze.

b) Ricordatevi che è l’ultimo anno in cui studierete delle materie sgradevoli che potrete finalmente salutare il prossimo anno per dedicarvi a ciò che più preferite! Io farò ciao con la manina a: italiano, filosofia, storia, latino, storia dell’arte e soprattutto educazione fisica! E forse comincerò a studiare seriamente musica.

c) Correre dal paninaro e formare tutti allegramente un ingorgo stile strada cinese.

d) Stare in giro durante l’ora di religione o, per i più fortunati, dormire un’ora in più al mattino/far pranzo un’ora prima al pomeriggio.

e) Cantare nei bagni nei cambi d’ora.

… credo di essere l’unica su tutto l’istituto a farlo… passiamo oltre.

f) Partecipare allo spettacolo di Natale! E nel mio caso cominciare a pensare alle canzoni da fare ad agosto… per cambiare idea ogni due settimane.

Ma soprattutto perché sarà l’ultimo anno di estrazioni a sorte, di compiti a casa, del fedele vicino di banco, compagno di innumerevoli risate, l’ultimo anno in cui il gioco di squadra farà la differenza.

E parlando per me, sarà la mia ultima occasione per fare le seguenti cose:
– rincorrere la gente su e giù per le scale, per vedermi poi sbattere le porte in faccia (e intendo proprio l’azione di chiudere la porta della classe)
– cercare instancabilmente qualcuno che canti con me, per non trovarlo
– approfittare di ogni compito di matematica e chimica per studiare con i compagni e farmi offrire cibo e bevande
– dire di aver lavorato e studiato contemporaneamente
– farmi gli affari degli altri e assistere a litigate spettacolari
– andare a scuola in un posto che dista poco da casa
– credo di aver già detto abbastanza… quindi vi ho preso in giro mettendo un altro trattino.

Infine vorrei svelare qui una volta per tutte un sogno inespresso:
salire sulla cattedra e cantare una canzone in classe, o meglio ancora in corridoio nell’intervallo…

Quanto coraggio ci vuole per farlo? Quando avrò trovato la quantità esatta farò in modo di spiegarlo a parole e magari… anche con un video.

L’insanità mentale colpisce ancora.

L’ultimo anno di liceoultima modifica: 2014-09-27T15:06:21+02:00da jessytherebel
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