Lieta di comunicarvi che sono ancora viva, salva e capace a scrivere in italiano!
Questo articolo sarà breve, almeno credo. Non so voi, ma il futuro non lo prevedo ancora. Detto ciò, vorrei rispondere a quell’orda di gente che mi chiede continuamente perché non scrivo.
Quindi non ci sarà alcun bisogno che io lo faccia.
Seriamente, tra due giorni divento maggiorenne e ho ancora voglia di prendere in giro i lettori del web? Esatto.
E’ troppo figo. Divento maggiorenne! Awwwwww *-* *batto a casaccio le mani in giro, con un sorriso da ebete* Non so se sono più contenta del fatto che compio diciotto anni, della festa fighissima che ho organizzato io come piace a me – in sostanza nulla di ciò che fanno le mie coetanee – della patente che si avvicina sempre più o dell’uscita prossima delle date dell’A Capella Academy. Ve ne ho già parlato? Non ricordo. Nel dubbio, tenetevi il dubbio.
Io mi ero promessa di studiare oggi… Ma non è colpa mia se sono già stata interrogata di tutto (in soli nove giorni!), nonostante ciò vorrei tenermi al passo con gli altri.
Bene, devo dire una cosa di massima importanza. Ho iniziato a scrivere una fanfiction (maggiori informazioni sull’argomento nella sezione “Finzione”), ma stavolta in inglese, al computer, seriamente. Ovvero l’esatto contrario di ciò che ero solita fare.
Ora, non che io sia così brava di inglese, visto che la scrittura non ha nulla a che fare con la scuola… Studiare la lezione è dieci volte più facile che inventare di sana pianta: parlare di Eliot è fattibile, inventare un dialogo tra due persone mi mette in crisi.
Questo è perfettamente ovvio, si sa che la scuola non insegna a vivere, e io voglio andare oltre il semplice “studio per prendere un bel voto”. Se prendo nove d’inglese che almeno io sappia attaccare bottone con uno straniero per strada, altrimenti tanto vale coltivare l’erudizione e dare un bel calcio in culo alla cultura (passatemi il francesismo). E’ stata arte ad aprirmi gli occhi. D’ora in poi voglio capire il perché di una cosa e se mi abituo a farlo adesso sarò salva per i prossimi decenni, o almeno fino alla laurea.
La mia fanfiction è sui Pentatonix. Come era successo per Cobra 11, ne ho letta una e mi sono voluta mettere in gioco. Avevo 13 anni allora (dai, quasi quattordici) e ho ancora lo stesso spirito.
Perciò mi perdonerete se non riempirò più le vostre giornate di episodi comici e frecciatine a chi mi vive attorno, perché sarò in un altro posto a cercare di rendere migliore me stessa e magari ad ispirare qualcun’altro.
Basta così poco per rendere il mondo migliore in fondo. Non ci crederanno tutti, ma tutti sapranno dirvi quanto un sorriso abbia cambiato loro la giornata.