Lettera idiota di febbraio

C’è chi scrive tante lettere, chi non ne scrive mai, e poi ci sono che io scrivo articoli. Mai che mi schiero da una parte! Anche se qualche ora fa ero schierata dalla parte di quelli che ne hanno le scatole piene (dettagli). Visto che adesso sono in vena di scherzi ed idiozie affiderò a ciascuna categoria un nome: i primi saranno i cosiddetti letteromani, o epistulomani se preferite – fate pure finta di sapere il latino -, i secondi saranno i pigri, e la terza.. beh, il mio nickname la dice lunga.

Succede così che sotto ispirazione di un soggetto misterioso mi venga in mente di scrivere una delle cose più idiote di tutti i tempi, ma sempre meglio di cadere nello sdolcinato – e fidatevi che ci mancava poco due giorni fa. Iniziamo.

Caro Dio,
ammesso che tu esista, che ti preoccupi degli uomini, che tu conosca Internet e che tu legga il mio blog, vorrei chiederti un piccolo favore. Esatto, sempre che tu esista, bla bla bla, e che tu possa fare qualcosa.
La prossima volta che metti a posto i continenti – sempre che tu abbia un minimo di potere decisionale in questo, io credo piuttosto nella tettonica a zolle – fai qualcosa di buono per la specie umana, e preservala dal commettere tanti danni con poche semplici mosse.

Se potessi spostare la Francia, la Spagna e compagnia bella un po’ più in giù e il Regno Unito un po’ più in su, ci sarebbe spazio per gli Stati Uniti, così tanta gente non si cagherebbe sotto ad attraversare l’oceano in aereo (una a caso, me).

Poi, visto che sarebbe rimasto un vuoto a Nord Ovest, faresti a bene a piazzarci l’Africa lassù, così gli africani non avrebbero più un clima insopportabile e gli europei eviterebbero di far man bassa di risorse materiali e umane direttamente da lì. P.S. Il Canada tiralo giù verso il Polo Sud, così sempre un bel clima c’è e il granoturco lo coltivano senza lamentarsi.

La Nuova Zelanda lasciala dov’è che là si comportano tutti bene, ma magari avvicina un po’ l’Australia all’Europa, come non lo so, ma basta che non ci siano più 25 ore di volo in mezzo, così se sarò costretta ad andarci, non morirò dalla paura durante il tragitto, e con me tante altre persone.

Ma veniamo al punto cruciale. L’Italia. L’Italia non va bene. Cioè, che non vada bene lo sanno tutti, anche i bambini di quattro anni tra un po’, ma c’è un problema con la geografia. Gli Appennini mi vanno bene dove stanno, tranquillo. Il punto è un altro. Se io proponessi di scambiare la Liguria con la Sicilia? Nessun rancore eh… poi per far quadrare i conti leviamo la Corsica, la spediamo ai francesi e siamo a posto.
E’ una questione di comodità, tutto lì…

E’ una questione di giustizia!

Vedi tu, se davvero sei così in gamba dovresti per lo meno intuire in che stato sono. Perché va bene tutto, ma è inutile che io abbia un posto di lavoro se non ho i mezzi per raggiungerlo no? Quindi vediamo di far diventare inutili i miei sforzi, che per una volta tanto danno la bellezza di un risultato positivo!

Aspetto un commento. Piuttosto dimmi che mi sono bruciata il cervello:
almeno ti risponderò che non ho fatto tutto da sola.

jessytherebel

Lettera idiota di febbraioultima modifica: 2015-02-07T20:15:30+01:00da jessytherebel
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