Ogni tanto gira male

Oggi non va. Non vuole proprio andare, anzi, l’altro versante di me sta scendendo sempre più giù. E oggi l’altro versante ha avuto la meglio. L’essere umano è così idiota da rovinarsi con il suo stesso pensiero, il capo indiscusso è il cervello ed è lui che produce tutta la porcheria che rovina noi stessi e gli altri.

Aggiungiamoci il fatto che io mi senta poco bene e che siano due settimane che non ho assolutamente voglia di fare e troverete davanti al vostro muso il quadro della me sbagliata. Cavolo, andava tutto così bene prima! Ma dire prima è relativo, potrebbe essere stamattina appena sveglia oppure anche due mesi fa. Forse la mia rovina è cominciata a gennaio, forse la mia paura pensa che questa sia una rovina.

Già, perché in fondo è la paura quella che fa sempre danni, germoglio del 90% delle cagate che dico e faccio ogni giorno, più sei sicuro di una cosa e più hai paura che non sia così. Un’immane fregatura se vogliamo essere chiari. E’ distruttivo. E’ idiota, almeno quanto lo sono stata io quando ho pensato che vivere senza essere sottoposta a passioni di svariato tipo avrebbe risolto i miei problemi. La mia fase stoica. Tutto ciò architettato unicamente per non soffrire più. Risultati: 1. Certa gente crede che io sia un’insensibile; 2. Il mio magnifico piano è andato a cortigiane.

E come al solito nei giorni in cui si sta peggio si tirano le somme. Detesto ammettere che non so se l’aver ceduto sia un bene o un male, perché stavolta la situazione sembra semplice, ma nasconde un mucchio di insidie. Credo sia anche colpa dei miei film mentali. Bel paradosso, io che quasi non guardo la tv ho un impianto cinematografico in testa da far invidia ad uno sceneggiatore, solo che gli sarebbe poco utile perché la mia specialità consiste nell’immaginare lo stesso evento in più modi diversi tra loro, di cui ho la certezza che non si verificheranno mai. Fantastico.

Capita dunque che io mi ritrovi di fronte ad un dilemma che a furia di rimandare necessita di essere risolto. La mia positività si fa da parte, e l’estremo realismo ha il sopravvento col suo bagaglio di brutte notizie.
Che poi se è più facile scrivere di cose tristi piuttosto che allegre, pensarle è ancora più facile. Quindi via con l’elenco dei problemi!

No. Stavolta non lo farò. Terrò tutto quanto per me fino a quando la mia mente non avrà imparato ad essere pertinente alla situazione e non dirò boiate in giro. Almeno questa volta. Questa che sembra essere quella giusta. Questa in cui forse mi sbaglio ma le difficoltà e le distanze forse si supereranno. Questa volta in cui non si sa bene come, ma si farà.

Ho diritto anche io ad un po’ di felicità no? Magari c’è chi pensa che sono l’essere più schifoso di questa terra e mi merito la solitudine come premio per la mia schiettezza. Dico quello che penso, ma ciò non significa che io lo pensi per sempre, anzi, è più facile che dicendo qualcosa mi venga voglia di cambiare in fretta idea. Ovvio che non tutti lo capiscono, forse è più comodo far credere che tutto vada bene così com’è e illudere gli altri che li riteniamo perfetti per quello che sono. Ma non è assolutamente vero, tutti sbagliamo e tutti potremmo fare di meglio, solo che è dura ammetterlo e allora preferiamo continuare così. Beh, io non ci riesco. Io non ce la faccio. Io ho questo bel dannato vizio di essere sincera con me stessa. Just be true to who you are.

Ascoltate questa canzone!

Dovrei credere che stavolta andrà bene. Non saranno i chilometri a buttarmi giù. Non sarà il tempo. Finché un’altra persona sarà del mio stesso parere non perderò nulla, non stavolta.

Ogni tanto gira maleultima modifica: 2015-02-10T18:08:42+01:00da jessytherebel
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