Me vs Mums

Drama baby drama! Stamattina non so cosa mettermi per uscire. E ciò non mi stupisce, quei pochi neuroni che mantengono la decenza del mio animo staranno degenerando insieme a tutti gli altri… Nelle ultime 12 ore ho visto e detto cose che voi non potreste mai immaginare: semplicemente perché nessuno me ne crede capace.

Sta di fatto che dall’alto della mia femminilità metterò una t-shirt di Holly e Benji, tanto in casa non c’è nemmeno mia madre a dirmi che non è più il caso.
(Piccola parentesi. E’ il caso eccome. Non posso essere dolce e femminile per 24 ore su 24, va bene il miracolo adolescenziale, ma non pretendete troppo da una che a dieci anni era convinta di voler andare a giocare a calcio con i maschi nella squadra del paese – fortuna poi che non l’ho fatto – e a calcio ci giocava comunque con i vicini, tutti maschi pure loro).

Ma rimaniamo sull’argomento mamma. Non la mia, che mi ha concesso di farmi la vacanza estiva dove mi pare e piace, seppure con dubbi sempre più crescenti, ma di un’altra madre che c’entra sempre in questo ambito. E ora, sperando di non essere dannata per l’eternità, mi lancerò in un buffo siparietto che mi auguro non capiti, perché ne andrà della buona reputazione che mi sono creata molto lontano dal mio paesello, dove è ormai impossibile modificare il mio destino.

Succede che le madri abbiano un cervello particolarmente sviluppato nel captare le imprudenze dei figli o peggio di chi sta con loro. Mi rendo conto di aver utilizzato un’espressione ambigua e ne gioisco. Meno si capisce la situazione, meglio è.
Immaginatevi ora una simpaticissima mamma di quelle buone e solari – tipo la mia – che ha un solo figlio maschio. Ma il figlio cresce – e anche bene mi permetto di aggiungere – tanto che ad un certo punto non gode solo più della compagnia della madre.

Immaginate dunque che questa compagnia si trovi per caso insieme a madre e figlio e tutto ad un tratto venga l’ora di andare a dormire. Aiuto. Il 50% di voi sbufferà davanti allo schermo, mentre l’altra metà inizierà a capire, eccetto due persone che conoscendo la situazione un pelo meglio di come l’ho descritta staranno ridacchiando frementi di sapere che cacchio ho scritto dopo. Vi accontento subito.

Scendono dunque nell’arena ragazza e madre – per favore, non eliminate la congiunzione… – per decidere a colpi di motivazioni più o meno valide dove piazzare la ragazza o forse quanto lontano piazzarla.

A sinistra la ragazza: forte di un attesa durata cinque mesi, non ha intenzione di perdere nessuna delle quindici occasioni circa che le offre il destino di godersi la vita; specializzata in spionaggio, sa trasformarsi all’occorrenza in 007 oppure Indiana Jones, anche se le calza decisamente meglio Kim Possible, e intrufolarsi silenziosamente in ogni stanza senza far nascere il minimo sospetto.

A destra la madre: abile a sorvegliare le mosse del figlio, dotata ormai di quasi diciotto anni di esperienza e capace di mutare il tipo di controllo in base all’occorrenza, è dotata di vari superpoteri propri del suo genere. Al suo orecchio non sfugge nulla, la sua immaginazione arriva fin dove la realtà sembrerebbe negare e fa concorrenza ad un cane da guardia.

E io non so più scrivere. Va beh ragazzi, io faccio le valigie e vado… ogni tre parole un errore di ortografia! Capisco che le circostanze non siano di quelle che aiutano a stare calmi, ma almeno la lingua italiana! Torniamo a noi.

Capite che tra due personalità di questo calibro lo scontro è imminente. Una bella battaglia, per una buona causa, e tra due figure importanti.
Chi vincerà nella sua lotta per “la cosa giusta”? Come reagirà la vincente?

Questo ed altro nella prossima puntata di “Me vs Mums” tra… cinque mesi!!!

P.S. Fate il tifo per me 😉

Me vs Mumsultima modifica: 2015-03-21T09:37:42+01:00da jessytherebel
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