7 luglio 2014: scrivo il primo articolo di questa serie, pur non avendo in mente di farne una serie
22 marzo 2015: siete pregarti di leggere l’articolo precedente e poi questo, mentre io mi scavo la fossa.
Punto uno! Forse il titolo non è adatto, ma ce lo facciamo piacere lo stesso, non mi andava di modificare quello di luglio.
Punto due! Non prendetemi troppo sul serio… Mettetevi nella condizione di chi sta tentanto di cambiare rotta per passare dalla sopravvivenza al vivere bene.
Punto tre! Non linciatemi.
Due mesi fa mi era rimasta un’ultima interrogazione da spuntare e fatta quella il mio impegno scolastico ha cominciato a sprofondare vertiginosamente fino a toccare i livelli di questo mese… Prometto qui solennemente di smetterla. E di recuperare appieno il controllo del mio branco di neuroni che impazziti, che dopo aver posato l’attenzione su un soggetto raggiungibile, si sono presi una bella vacanza dallo studio (e fortuna che questa settimana ero in vacanza pure io).
La buona notizia è che posso darmi pace – se hai aspettato due mesi, vuoi non resistere altri ventitré giorni? – e assumere un comportamento consono alla situazione.
Ma prima di trasformarmi in una vera brava ragazza, lasciatemi dire ancora quattro boiate, come sono solita chiamarle io.
Questa volta sono andata molto più sul personale rispetto a luglio, perché non stiamo più parlando di un idolo del mondo intero, irraggiungibile come il segnale telefonico nel deserto, ma di una persona con cui si può avere un dialogo! Passi da gigante insomma. Vi spiegherò la mia evoluzione con un semplice schemino.
13 anni: arriva la prima vera e propria cotta per una celebrità, attore, tedesco, con diciotto anni più di me, va avanti per un anno e dà come risultato una fanfiction lunghissima e un’altra appena iniziata.
15 anni: conquisto con grande impegno un tipo di diciotto anni che fa quinta nel mio liceo, la storia va a buon fine, o meglio l’inizio va a buon fine, ma la fine va decisamente male, comunque dura otto mesi e mezzo.
16 anni: inizia la stagione del “corro dietro al rappresentante d’istituto” che finisce male per due volte di seguito, intervallata da vari tentativi di attirare l’attenzione della gente in classe. La linea si mantiene comunque sul ragazzo maggiorenne.
Nel frattempo tra le celebrities l’età si abbassa notevolmente, fino ad arrivare alla soglia dei 18 anni con gli occhi puntati su uno di ventidue!
Ma la parte divertente arriva adesso. Calmatasi l’anima, la coraggiosa jessytherebel vive tranquillamente perché sa che non c’è più niente che può coglierla di sorpresa, fin quando a gennaio… riceve la prova che la smentisce in pieno.
Io ve lo consiglio con tutto il cuore, quando vi sentite sicuri iniziate a preoccuparvi perché è lì che il destino vi fa scherzi!!
Ma non potevo sperare in uno scherzo migliore… avete presente quando provate più e più volte a preparare una buona torta, ma ogni volta vi accorgete che c’è qualcosa che non va, e questo qualcosa si rivela poi essere il tutto messo insieme? La rifate più volte e poi lasciate stare. Ma un giorno, vi si presenta a casa un estraneo che vi consegna la ricetta di quella torta, che all’apparenza sembra la stessa, eppure il sesto senso vi spinge a credere che non sia così… Ci riprovate, più fiduciosi di prima, e ottenete la torta, perfetta, che non potevate immaginarla migliore.
Il paragone fa schifo, sarete tutti d’accordo con me, ma vi rendete conto dell’idea? C’era bisogno che qualcuno vi portasse quella ricetta, perché da soli non avreste mai ottenuto niente. E chiunque sia questo qualcuno, e dovunque egli sia, non potete che ammettere che un po’ la vita ve l’ha cambiata, e ve l’ha resa migliore.
E allora adesso giuro che la smetto, spengo il pc e aiuto mamma ad apparecchiare il pranzo, anche se non ho molta fame, però è così che si inizia a fare la cosa giusta. Può non piacere subito, ma magari finirà che tra mezz’ora mi siederò anch’io a tavola e metterò sotto i denti qualcosa, che sia cibo o che siano libri.