Ragazzi – che lo siate o meno – sono le 22.36 e destino vuole che mi sia messa sotto il naso “Love me like you do” per l’ennesima volta, e vorrei ricordare a me stessa che l penultima volta che l’ho cantata è successo un disastro…
Disastro che oggi, più per un colpo di fortuna che altro, si è risistemato. Dopotutto dato il quantitativo di brutte notizie piombatemi sotto il naso tra le 13.00 e le 13.15 mi aspettavo che ci fosse qualcosa che controbilanciasse il brutto colpo. E così è stato. Infatti dieci minuti dopo, sull’orlo di uno scatto d’ira, un messaggio ha salvato la mia povera anima e l’ha messa nello stato d’animo giusto per massacrarmi 4 ore sui libri.
Poi uno si lamenta che straparlo! Mi stava venendo il dubbio che oggi fosse martedì, eppure no. Ho sbagliato. L’ennesima prova che conferma il fatto che sia ora di smettere. Volevo fare la tesina e nulla, quando ho aperto Word dopo cena mi è preso lo sconforto e il buon senso mi ha detto di sfogarmi almeno un puntino qui, giusto per cercare di non impazzire, dovendo ripetere la stessa routine per un mese intero…
Sta di fatto che ringrazio ancora una volta il mio sesto senso e l’impulso, che abbiamo fatto proprio un bel lavoro! Di solito facevo cagate e invece ne ho combinata una giusta. Stringetemi pure la mano, e nel 90% dei casi dovrei lasciarvi andare. A proposito di andare, non vedo l’ora di andare in vacanza… esatto, e non per la vacanza in sé, ma per chi mi avrò al mio fianco durante la vacanza *faccina ammiccante* anche se per un certo periodo sembrava che dovesse andare tutto a monte. Specie per chi i monti ce li ha davanti al naso.
Quindi ora spengo questo pc, mi lancio a lavarmi i denti, mi infilo sotto le coperte e addio mondo fino a domani… Non vedo più i numeri in lontananza, mi toccherà andare dall’oculista. Ma solo quando chi era solito dirmi di andarci tornerà a ripeterlo di nuovo 🙂