Round finale e i colpi di genio

Un mese e sono fuori di sicuro! Alleluja… Il mio corpo ha sviluppato un’intolleranza alla studio che mi è costata cara gli ultimi due giorni della settimana… Mentre il venerdì me la sono cavata con lo studio arretrato, il venerdì è stato una lotta contro me stessa. Sta di fatto che dovendo preparare l’ultima interrogazione, di storia, ero non a terra, di più. Repellenza totale a tutto ciò che di nozionistico esiste. E comunque dovevo inventarmi un modo per studiare.

Così quando uno è troppo stanco di una cosa deve dimenticarsene per un po’.
Una telefonata di una buona mezz’ora, un’oretta con la mia migliore amica e pronta a imbracciare i libri per “l’ultima” volta.

L’ultima comincia da domani… A parte che non so come farò a reggere 5 ore di spiegazione dopo che per tre settimane praticamente tutti hanno interrogato, sarà come quando si riprende scuola a settembre.. un trauma! Ma sarà diverso… saranno le ultime tre volte… mi sembra pazzesco… ma non è il momento di affrontare questo discorso!

L’articolo di oggi nasce dall’idea di aggiustare la tesina, precipitato nella più buia voglia di non far niente. Così ho aperto youtube e ho trovato pace. E il blog ovviamente.
Oggi mi sento strana. E’ strano perché una parte di me si sente in piena estate, mentre l’altra è perfettamente conscia del fatto che non ci sono per niente.

E sono contenta di finire il liceo e lanciarmi all’università. Non ho paura, perché ormai quella è una certezza: andrò a chimica e ciao a tutti. Il mio problema sono i due mesi che stanno nel mezzo: cosa devo fare? La confusione totale. Come se non sapessi quel che devo fare, solo che non so da dove partire, sembra che tutto abbia la priorità e non so dove mettere le mani. Con la scuola era facile, la priorità era quella, tutto il resto era il mio amato passatempo. Ora no, per due mesi i miei passatempi saranno il centro della mia vita e porca miseria, guarda te se si dovevano scontrare. Che poi uso il termine passatempi come se mi riferissi solo ad hobby materiali, mentre ci sono in mezzo pure delle persone… E molto importanti!

Posso dire di aver riunito in una sola domanda tutte le persone più importanti della mia vita: genitori, migliori amici, amici e… gente che abita un po’ distante, a cui evitiamo di dare una categoria vista la situazione… Bello vero quando dite che fareste di tutto per qualcosa e poi vi accorgete che non è così semplice come dirlo? Gioca a mio svantaggio anche il fatto che ho sempre vissuto in una sorta di guscio protettivo, di cazzate non ne ho mai fatte, se non essermi complicata la vita e rovinata la reputazione con diverse centinaia di persone della mia età, che dopo tutto mi ha solo aiutato a diventare più sicura di me contro tutto quel che succede fuori.

Quel che mi chiedevo è qual è la mossa giusta da fare. Certo che mi importa di più della mia felicità (e non solo la mia) che di studiare, però non vorrei fare la cosa sbagliata e buttare al vento la carriera scolastica per? Per ciò che davvero voglio. E allora cosa c’è di sbagliato? Che non si campa gratis per un anno! Altri dieci minuti così e mi sento una merda. Dopo tutto il ragionamento funziona no?

Cosa voglio più di tutto? Andare in un certo posto
E perché penso che sia sbagliato? La mia mente rimbecillita risponderà a gran voce “perché lo è” ma non lo è!
Ma come tutte le cose bisogna considerare ciò che si perde e ciò che si guadagna.
Guadagno una persona per perdere tutte le altre più biblioteca e università. Eppure lo farei. In certi momenti lo farei.

Quindi visto che chiedere una mano alla risoluzione del problema mi permetto di domandare solo questo: quei bei momenti in cui mi vengono i colpi di genio… ecco, perché non mandarmene uno? Oppure tra le ventisette idee scrause che mi vengono in mente ogni giorno infilarcene anche una buona nel mezzo?

Speriamo che l’appello basti e il mio cervello non faccia altri danni per oggi, che già al pomeriggio ero abbastanza rincoglionita. Mi è presa una specie di esaltazione/testa fra le nuvole che faticavo a stare dietro alle frasi di mia madre, e mi proponeva poi solo di andare a fare la spesa…

Ora che vi ho annoiati un bel po’ me ne vado sotto l’acqua corrente, che domani mattina quella corrente sarò io, per la valutazione di corsa a scuola *lacrime*. Se vi viene un’idea comunicatemela, ma non so come potrebbe venirvi dal momento che dico le cose a metà proprio perché capiscano in pochi. E allora perché le scrivo qui?

Perché è divertente che vi scervelliate un pochino. Almeno per il 10% di quello che faccio io quotidianamente. Perché essere acculturati aiuterà anche, ma a sette anni vivevo molto meglio di adesso!!

Round finale e i colpi di genioultima modifica: 2015-06-07T19:37:04+02:00da jessytherebel
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