Un piano “fantastico”

Questo è quello che succede quando uno si promette di non fare idiozie e poi non resiste alla tentazione. E le fa lo stesso.

Se già non mi è bastato trovarmi i pantaloni da cerimonia con l’orlo malfatto per via delle mia anche sbilenche (possibile?) ed essere costretta a fare le corse stamattina per andare a riportarli in negozio prima che aprisse la biblioteca, tutto ciò preceduto dal panico più totale per rendermi presentabile in un tempo massimo di sette minuti, oggi ho voluto fare il bis e farmi fregare dal destino un’altra volta. O dal caso. O dall’entità in cui credete voi.

Sta di fatto che alzarsi con i capelli che sembrano filo arruffato quando aspetti una persona in biblioteca mette solo l’ansia. In quale miracolo sperare per fare una bella figura? Così mentre mamma accendeva la macchina io ero ancora in casa a litigare con mascara e cerchietto. Avevo anche la faccia da addormentata. Una corsa dopo l’altra e mi ritrovo a chiudere la biblioteca a mezzogiorno e un quarto dicendo “Alle due devo essere dalla parrucchiera”, non perché volessi andarci, ma almeno essere decente domani al matrimonio mi piacerebbe. Pranzo e via! Vado a piedi dalla parrucchiera. E qui iniziano i colpi di testa e le magnifiche idee della sottoscritta.

Ho scoperto che ci si mette poco a piedi, in più ho anche scoperto che a farmi la piega ci va relativamente poco tempo e quindi ho pensato “Ma perché non andare a zonzo per le strade tentando di fare una sorpresa a qualcuno?” che si è trasformato in “Cosa penseranno di me le persone che abitano qui e mi vedono mentre: saluto i cani, fisso i tagliaerba, faccio finta di scrivere al telefono, mi appoggio ai pali con fare sospetto e soprattutto continuo a camminare negli stessi 300 metri?”.

A me sinceramente non dà fastidio, il punto è che ho la tremenda sensazione che possa dare fastidio agli altri… In sostanza un castello di pensieri per far girare la lancetta dell’orologio e scoprire che la persona che cercavo non era a casa.
Voglio un applauso. Seriamente. Perché dopo questa storia mi beccate ancora in giro a dire quant’è buffa la vita e a sorridere perché io lo so che mi verrà in mente un altro di questi magnifici piani entro breve e non mi tratterrò dal trascinare le gambe in tutti i posti dove vuole andare il mio cervello, visto che quella vena ottimistica che mi trapassa da parte a parte mi suggerisce sempre che potrebbe capitare qualcosa di interessante.

E poi devo anche ammettere che mi sono affidata ad un saggio consiglio e lo sto mettendo alla prova, io credo che funzioni ecco.

Dice:”Buttati sulle persone”

E non fraintendete. La seconda parte del consiglio era lasciare un po’ da parte il blog per spendere il tempo con le persone. Ma poi mi succedono queste cose e… come faccio a trattenermi dallo scriverle??

Un piano “fantastico”ultima modifica: 2015-09-19T15:50:31+02:00da jessytherebel
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