Sono felice di annunciarvi che… la nebbia è andata via! Non ne potevo più, mi metteva un malumore tremendo (meteoropatia). Ma ciò a cui sto lavorando, per ora mentalmente, è un angolo della musica, con tutte le canzoni più fighe che mi sono passate sotto il naso in questi anni e possibilmente senza un ordine di preferenza. Perché sono belle e basta.
Ma se probabilmente siete interessati a sapere come è finita ieri e se mi sono risollevata dal mio stato pensieroso/malinconico, ecco qui un riassuntino pronto all’uso.
Non che fossi nervosa, ma che fossi infastidita mi si leggeva chiaramente in faccia. Volevo quasi riprendere il pc e mettermi a scrivere per cercare di delineare meglio le mie sensazioni e capirci qualcosa, ma ho beccato un’amica su whatsapp ed è ripartita una discussione con tanto di predica rivolta a me simile a quella che mi aveva fatto un’altra amica proprio la sera prima. Due persone completamente diverse che vi conoscono da tempi molto differenti vi dicono la stessa cosa? Prendete penna e block notes e segnatevi tutto perché hanno pienamente ragione.
Risultato: tesoro mio, non pensare che ti debba andare male tutte le volte e non aver paura ad intraprendere altri rapporti, vivi serena, piantala con sto pessimismo leopardiano e alza le chiappe da quella sedia per scaricare la tensione. La psicanalisi…
Ma il punto centrale del piano diabolico consiste nell’avvertire la gente che mi sta intorno di ciò che non mi va per nulla a genio, raccontando dettagliatamente quel che mi manda in bestia. Semplice, facile e veloce.
Passo successivo: tentare di rilassarsi per davvero. E qui ringrazio la mia amata chitarra con cui ho passato quasi un’ora dopo la quale mi sentivo davvero bene… anche se mi sembrava di non avere più le dita della mano sinistra.
Stamattina sono normale. Il meteo non mette proprio l’allegria, ma vedo di far da sola, devo solo stare lontana dalla compilazione del piano carriera che va puntualmente a rotoli ogni volta che ci provo e poi riesco anche a mantenere la calma.
Quindi parliamo di questa sezione: la mia idea è quella di scrivere man mano che creo “l’angoletto della musica” che cosa mi succede, giusto perché lo so che avrò sicuramente dei problemi e anche perché stare qui a dirvi di come mi prende male ogni volta che leggo certe frasi in certi luoghi o di come mi sembra ridicola la massa di opinionisti che si è scatenata dopo l’attacco a Parigi forse non vi aggrada. Certo è che primo, forse stare in silenzio in certi casi sarebbe più decoroso, e secondo, come al solito parliamo tanto, ma c’è qualcuno che fa veramente qualcosa? Specie in questo paese (e mi riferisco all’intera nazione).
E’ così che adesso aprirò in un’altra scheda la bacheca, sperando di scoprire cose che non sapevo. Ci tengo a dire che il blog mi invita ad ottimizzare le foto, pur avendone al suo interno solo 6!
Sono appena inciampata nella creazione di un menù personalizzato. Ed è terribile che io non abbia la più pallida idea di cosa stia facendo.
“Spiegare in poche parole l’argomento di questo sito”: “Un altro anno di follie” perfetto!
La pagina “Finzione” sta per essere fagocitata, me lo sento… a meno che non succeda un miracolo.
E’ successo un miracolo.
Sta arrivando molta musica… *yay!*