Fa male. Fa così male che nemmeno riesco ad ammetterlo in italiano.
E non lo capisce, non ce la fa. A parte che forse esagero anche io, ma non ce la faccio proprio più. Davvero, ho raggiunto il limite, e il fatto che pensassi di averlo raggiunto già tanto tempo fa aggrava ancora di più la situazione.
Perché sono tutti fottutamente distratti? Perché. Per quanto io possa fingere non esiste un solo motivo valido per cui io debba farlo.
Non mi fido più di nessuno. Non ci riesco. Mi sembra di stare sul ciglio di un burrone, col vento che soffia sulla mia schiena e in un niente sono di sotto. Non ho nemmeno più la forza di voltarmi. Ogni giorno mi si rovesciano solo tonnellate di dolore addosso, e niente altro. Nessuno che corra da me a chiedermi perché non mi levo da quel cazzo di un burrone. Ci resto perché quasi mi conforta sapere che se cado almeno è finita.
E quella stramaledetta speranza, che me ne faccio? Tra tutte forse è la peggiore delle cose, più che speranza dovrebbero chiamarla illusione, che forse renderebbe di più l’idea.
Mi fanno del male. Quelli che non provano a salvarmi e quelli che non si lasciano a salvare. Non ho nemmeno il coraggio di ammettere che tutto ciò non va assolutamente bene. Me ne sto in silenzio e guardo lontano, mentre l’ennesimo conoscente mi sta di fianco e io non so cosa diavolo dirgli.
C’è qualcosa per cui gioire forse? Un mondo che va a puttane e la mia vita che lo emula? Non appena levo gli occhi dalle facce della gente vedo sempre la stessa marea di gente che non presta attenzione a niente, c’è forse qualcuno che si accorge ancora del tuo occhio lucido? No, tanto cosa gliene frega. Forse sono tutti così disillusi che vorrebbero starci loro sul burrone, e farsi buttare giù.
E io che ero partita col proposito di essere qualcosa di meglio quest’anno. In 21 giorni ho avuto la dimostrazione che per quanto mi sforzi di mantenere un minimo di dignità arriva sempre una batosta a distruggermi. Io non ce la faccio più. E’ diventato davvero troppo per me. Ho passato periodi ben peggiori, è vero.
Ma non me lo merito tutto questo. Proprio no.