Come l’inferno

Sono in una situazione difficile. Devo trovare una via d’uscita.

Come spesso accade, eccomi intenta a scrivere per sfogare una piccola parte delle emozioni e dei pensieri che circolano nella mia mente. Mi sento un po’ come se fossi finita in un luogo imprecisato e non sapessi come uscirne, ma solo di doverne uscire in qualche modo.
O forse nemmeno così. Non è necessario che io abbandoni la mia battaglia ora, una piccola percentuale che vada a buon fine c’è… spero.

Non lo so, tutto l’entusiasmo che avevo se n’è andato. Vedo solo più il negativo in ogni possibilità e ho voglia di sentire solo musica triste. Fisso il calendario memore di un brutto presagio e mi ostino a non voler fare una mossa, in alcuna direzione.

Forse ho bisogno di dormirci un’altra notte sopra, e sperare di dimenticare, io però mi sento solo come se tutto dovesse andare male. Io ci sto male. Perché non è possibile stare di nuovo in questa situazione. Non è possibile e tollerabile avere un carattere come il mio, trovarsi per disgrazia in quel periodo dell’anno in cui sembra che tutte le cose stiano perdendo il loro senso e ne resta una che si impone con forza e prepotenza sopra le altre.
Preferirei dimenticare tutto, non essere mai passata in quel Corso di Torino in quel preciso istante, non essere inciampata e non aver visto niente altro che non fosse l’esame. Preferirei non dover affrontare me stessa e i miei milioni di insicurezze per l’ennesima volta, col gusto della sconfitta già in bocca.

Non posso permettermi di vivere così. La mia salute già ne risente abbastanza, e sottopormi a questi assurdi sbalzi d’umore non fa che peggiorare la situazione.
Così lo ammetto, sto male. Sto male oggi, stavo male ieri e anche il giorno prima, e non solo per l’influenza, ma perché aspettarsi qualcosa dalle persone è snervante e deleterio. Ho passato tre giorni ad aspettare. E’ inaccettabile. Mi sono lasciata pervadere da un mare di emozioni negative e mi sembra di non trovare via d’uscita a questa tristezza.

Eppure lo so che butterò ancora via tempo e attenzione per gli stessi motivi, perché se desidero davvero qualcosa arrivo ad annullarmi per averla. E’ una pena dell’inferno. E proprio come all’inferno continuo a patirne ogni volta.

Come l’infernoultima modifica: 2016-11-05T18:40:59+01:00da jessytherebel
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