Io giuro, le ho provate tutte, ma proprio tutte – a parte i metodi drastici, è vero – e non è servito a niente! Mi arrendo, basta, game over. Dopo aver sperimentato più e più volte la “rollercoaster of emotions” (come l’ha definita una scrittrice che apprezzo molto) che distrugge ogni residuo di calma interiore; dopo aver tentato di appigliarmi a qualsiasi cosa negativa sperando in un tracollo generale della situazione; dopo aver combatutto crisi di ogni genere – pianto, euforia, gelosia – io dichiaro definitivamente che: i presagi di ottobre erano veri gente, porca boia. Quando uno annusa il pericolo a chilometri di distanza non è un errore, è la verità! E’ un avvertimento di quelli prepotenti che in genere nemmeno serve, visto che quando lo percepisci almeno metà del danno è già stato fatto.
E parlo di danno iniziale, ovviamente. Perché tutti quelli successivi sono “incidenti di percorso” e modificano tanto la storia in partenza.
Quindi ecco, mi arrendo all’evidenza: passerò il resto dei miei giorni a regalare margherite e disegnare cuori nelle mani altrui? Non lo sappiamo, ma non mancherò certo di impegnarmi per dare il meglio e soltanto il meglio di me.
jessytherebel, parecchio tra le nuvole