Invisibile

Passato e speranze si confondono nei contorni indefiniti delle strade notturne. È per questo che amo viaggiare di notte: posso guardare fuori dal finestrino e immaginare che tutto vada bene, perdermi nelle più futili fantasie, credere di essere il tipo da vita notturna. Una che a mezzanotte prende la macchina e vaga tra le strade quasi deserte, alla ricerca del posto giusto dove poter essere se stessa, alla ricerca del panorama perfetto.

È così assurdo a volte, vivere. Tocca accettare di adattarsi alla forma di una realtà che non ci calza bene, oppure continuare ad essere fuori luogo e incassare le conseguenze.
Mi sono sempre sentita un pesce fuor d’acqua qui. Mi sono anche sentita obbligata a cambiare per potermi inserire nelle dinamiche sociali. Ma non è così che funziona il gioco…

Se passi davanti allo specchio, cosa vedi? Non sei nata per fare l’attrice, si vede che reciti. O forse lo vedi solo tu, perché agli altri adesso vai bene e non si chiedono il motivo di un cambio tanto repentino.

Così un giorno ti alzi e decidi che lo spettacolo è finito. Cambiare aria, questo ci vuole. E se tenti di migliorare, lo fai solo per te stessa.

Quando per me si sono aperte le porte di Torino, l’ho presa un po’ come un nuovo inizio: andare dove nessuno mi conosceva sarebbe la stata la giusta occasione per trovare il coraggio di uscire allo scoperto, fatta eccezione per un piccolo dettaglio: una ragazza mi conosceva. Ed è stata la mia rovina. Oscurata dal suo essere estroversa e da quel modo così allenato di infilarsi in ogni discorso, sono diventata trasparente. Sono arrivata al punto di litigarci insieme, lei convinta di essere perfettamente nel giusto. Un ennesimo ostacolo, altri attacchi di panico. Tutto sembrava ripetersi…

Sono diventata invisibile agli occhi di tutti, a volte cercavo io stessa di rendermi invisibile. E una volta che lo sei, puoi permetterti di fare quello che vuoi. Puoi osservare la società e snocciolare ogni episodio di indifferenza. Tutti persi nei propri pensieri, nelle loro preoccupazioni, nel loro egoismo… e una persona sola non può redimere tutti.

“Nella vita si fanno scelte”
E si è costretti a scegliere anche le persone. Tutto sembra ripetersi, anche oggi, ma tante cose sono cambiate.

Torino è grande e c’è da perdersi osservando il brusio di gente davanti a Porta Nuova. E io mi sento un po’ Cenerentola con questo vincolo sugli orari dei mezzi. Solo che Cenerentola non si è mai preoccupata di capire per quale motivo matrigna e sorellastre si comportassero così male, cosa tormentasse ognuna di loro fino a renderle così intrattabili. Io invece me lo chiedo spesso: cosa spinge Tizio a fare questo? E perché non ha pensato a fare in un altro modo?

Posso essere invisibile quanto voglio, ma egoista no, quello non lo sarò mai.

Invisibileultima modifica: 2018-07-13T12:02:20+02:00da jessytherebel
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