Solo tre parole: io non capisco.
E se non capisco io le strade sono due: o sono diventata un’incapace, oppure per me è davvero troppo. La sequenza acqua-pepsi-analcolico-menta deve avermi danneggiato, altrimenti sono stata io a danneggiare qualcun altro (e in tal caso mi sentirei ancora peggio).
Esiste forse una regola per cui se fila tutto liscio con il ragazzo, devono complicarsi i rapporti con gli amici? Perché a questo punto sarebbe il caso di scriverla, visto che funziona tanto bene. Ma la verità è che non vorrei.
Se ripenso a come è cominciato tutto, non riesco a seguire il filo degli eventi per dare una giusta motivazione a ciò che ho tra le mani ora. O forse farei meglio a dire “a ciò che non ho più”. Non so nemmeno perché mi importi così tanto. Eppure, se dovessi deludere uno dei miei amici, ci starei male eccome. Solo che potrei invitarli a parlare, uscirci insieme e provare a chiarire. Mentre in questa storia è tutto più complicato. Dio, non me ne capacito. Non che io stia invocando una qualsiasi entità religiosa, lungi da me. Ma il mio livello di disperazione misto ad incredulità è tale da indurmi a tali vocativi. Rimasugli di cinque anni di latino…
Vorrei scrivere mille cose e al contempo non butterei giù una sola parola. Vorrei tornare indietro ai primi minuti di questa giornata e mettere in moto la macchina con un pizzico di coraggio in più, anche se non so dove mi avrebbe portato. Se io resto io, questa situazione è sabbia e le mie mani non possono unirsi: ogni granello cade finchè non mi resta più nulla da stringere.
Ho fatto l’ultima mossa, ora mi aspetta l’oblio. Sparire con la speranza di poter tornare, più avanti, quando i tempi saranno maturi… se mai lo saranno.
Ho paura che se sparissi davvero potrei non tornare più. E se finora non ho mai mollato la presa è solo perché temevo che non l’avrei più potuta riprendere. Ma è giunto il momento di lanciarsi nel vuoto, dire addio alle sicurezze e accettare la realtà. Andrà come deve andare, purtroppo non ho fatto il massimo e se ci sarà un seguito nella storia, lo scopriremo solo più avanti.
Nel frattempo mi godo tutto ciò che ho, visto che sembra un grande sogno e merita davvero di essere vissuto.