Domande irrisolte

Non sono chi credi che io sia. Perché il punto è che non lo puoi sapere. Non sei nella mia testa e non vedi il mondo come lo vedo io. Se prima riponevo un po’ di fiducia negli adulti, ora è scemata anche quella.

Per fortuna che esistono le stelle, mi ripeto spesso. Ogni volta che non capisco quel che accade quaggiù alzo gli occhi verso il cielo perché almeno lì c’è un ambiente in cui posso ritenermi al sicuro. Un sacco di domande irrisolte, vero. Ma non c’è cattiveria. Le piccole molecole non sanno essere cattive. Le persone, per qualche errore di sintesi, sì.

Ora, non voglio fare l’idiota che generalizza i comportamenti umani. Per fortuna, non tutti sono della stessa scorza e la percentuale di persone che si lascia andare alla cattiveria gratuita è contenuta. Ma mi domando ugualmente, perché?

E la cosa peggiore è che adesso io, al posto di chiedermi quale strategia sia meglio adottare per scrivere il riassunto della tesi, sto sprecando il mio tempo cercando di immaginare cosa possa spingere una persona a comportarsi così. Sempre perché non sono ancora pronta ad aspettarmi questo genere di comportamenti dal mondo adulto.

È l’ennesimo contrappasso? Relatore generoso in cambio di maltrattamenti altrove? Non si sa. L’unica cosa che so è che anche questa volta le stelle non mi hanno delusa. A volte sono complicate, proprio come me, ma vale la pena spenderci del tempo per capire cosa celano al loro interno. Come anche alcune persone. Danno un po’ di filo da torcere, ma poi rivelano le loro meraviglie.

Io sono così. In nove giorni non si può avere nulla da me. In nove momenti critici si può avere tutto.

Domande irrisolteultima modifica: 2018-09-20T12:13:55+02:00da jessytherebel
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