I’m such a jerk
Ho mal di gola e mi sono appena messa a cantare. E la cosa bella è che mi è venuto mal di gola proprio dopo aver bevuto una spremuta d’arancia, esattamente come la volta scorsa. Non lo direi se non fosse un avvenimento da record: o il mio corpo prevede le sciagure e mi fa provare un’innata voglia di vitamina C proprio quando sono allo stremo, oppure le coincidenze sono la cosa più divertente del mondo.
E poi dovrei anche scrivere il riassunto della mia tesi, ma si sa, ho molto più talento nel fare ciò che non dovrei, quindi eccomi qui. Sono in compagnia di un succo alla pesca e della musichetta da serie tv per ragazzini. Ho visto troppe puntate di Victorious purtroppo, quindi penso che tra poco passeremo a Backstage, sempre per stare in tema di persone cresciute.
Questi giorni sembrano un simpatico giochetto a fingere che io non sia davvero cresciuta al punto tale da dovermi laureare, le mie giornate sembrano progettate per dimenticarmi che anche i 21 anni stanno per giungere al termine e per quanto io non aspetti altro che il momento giusto per far partire “22” di Taylor Swift a tutto volume in mezzo ad una strada, c’è questo ostacolo in mezzo che mi fa contorcere le viscere un giorno sì e l’altro pure.
Apro le seguenti domande: quanti altri chili perderò prima dell’11 ottobre? Quante volte inciamperò quel giorno? Quante parole a cazzo dirò durante la discussione?
Potete contribuire con le vostre idee, io nel frattempo mi impegno a rimuovere dal mio cervello tutti gli scenari più disastrosi per quel giorno e a cercare di non sputarmi del succo di frutta addosso.
Nemmeno avete idea della velocità con cui sto premendo i tasti del pc, come se tutte queste parole aspettassero da secoli di uscire. Avrei così tante cose da raccontare che probabilmente creerei solo una gran confusione. Così mi limiterò a dire che tra un motivo per litigare da una parte e uno per litigare dall’altra, ho scelto la strada più conveniente: lasciar sbollire tutti quanti e lasciare che il tempo cancelli la mia memoria. Dopo essere stata giudicata negativamente per due cose opposte da due persone diverse ho capito una cosa importante: che bisogna smettere di trattenersi dal mandare la gente aff… Emh, intendevo, che bisogna lasciare che la gente parli. Dicano cosa vogliono, se sono così furbi da giudicare tanto facilmente. La fortuna vuole che qualcuno di buono dietro l’angolo ci sia sempre, basta essere abbastanza svegli da accorgersene.
Peccato solo che ci siano tanti chilometri in mezzo, ma in fondo sono solo tanti, non troppi.