Quale dolce risveglio…

Yawn, benvenuti al giorno dopo la festa, benvenuti al giorno in cui una schiera di gente di preoccupa del trucco per Halloween e io puntualmente me ne frego perché ancora presa dai rimasugli del mio compleanno. Che detto così pare pure bruttino.

Preciso subito che sono un filo senza parole e credo che stavolta non me la caverò tanto bene con l’articolo… principalmente perché la mia aria trasognata è un ostacolo vivente alla connessione dei miei neuroni… In due parole: non connetto.

Parlerei, ma di certe cose non posso parlare, detesto la reticenza, ma non mi posso rovinare. Ho fatto rima e accontentatevi di questo. Più avanti – forse – mi spiegherò meglio. Per ora basta sapere che è stata una serata fantastica *-*

Grazie di cuore a Gemma, Giulia, Michele e Robert (che probabilmente non leggeranno mai questo articolo), grazie a chi mi ha comprato la rosa, a chi mi ha preso in braccio, a chi si prepara il discorso a voce, a chi vuole farmi sentire cioccolatosa, a chi era stanchissimo ma ha radunato le forze restanti per fare lo scemo in compagnia 😛

Grazie a tutti insieme per aver esaudito un mio piccolo sogno nel cassetto, ovvero cantare per mezza Ciriè come se il paese fosse vuoto e non ci sentisse nessuno, grazie per avermi fatto spegnere la candelina tre volte, per avermi portato fino all’Imperiale senza che mi venissero strani effetti collaterali, per avermi fatto divertire così tanto che non so nemmeno rendere l’idea.

Immagino che un mio sguardo sarebbe più utile di tante parole. E quindi concludo qui questo piccolo resoconto incompleto di una serata che ha toccato i cuori a tutti quanti, e a qualcuno in modo particolare.

Quale dolce risveglio…ultima modifica: 2015-10-31T15:08:19+01:00da jessytherebel
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