La barriera di attivazione

Stavo pensando che la mia difficoltà nel varcare la porta di una macelleria è quasi  paragonabile ad una barriera di attivazione. Reazioni chimiche, per intenderci. Un po’ come se ci fosse una tremenda salita di fronte all’entrata e io non avessi le forze di scalarla. Vi ho appena servito la definizione di barriera e in questo caso, è una barriera bella alta, a onor del vero.

Quindi, se volessimo tentare di dare una spiegazione a quello che è successo sabato scorso, appellandoci al santissimo nome della scienza, le spiegazioni potrebbero essere soltanto due: o una rara combinazione di freezer vuoto, voglia di carne e un intero lato di un furgone dipinto a polpette hanno fatto scattare l’allarme o, più probabilmente, ho fatto tunnelling.

Le grandi passeggiate degli ultimi mesi, nonché le innumerevoli scale che salgo e scendo quotidianamente in questa meravigliosa (tra virgolette) città, sono i principali responsabili della mia massa contenuta, nonché requisito numero uno del tunnelling.

— Il potere della chimica teorica

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